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Sottil a Mediaset: "Voglio dare tutto me stesso per rimanere con questi colori. Ieri forte emozione"

di Francesco Finulli

Oggi è stato il giorno delle presentazioni alla stampa di Warren Bondo e Riccardo Sottil, due degli ultimi acquisti del Milan: i due calciatori hanno preso la parola al centro sportivo di Milanello. Successivamente sono stati intervistati anche ai microfoni di Mediaset. Di seguito le dichiarazioni dell'esterno offensivo italiano in arrivo dalla Fiorentina, Sottil.

Le emozioni dell'esordio:

"Un'emozione fortissima, perché entrare con qeusta maglia in questo club glorioso e storico è sempre stato un sogno da piccolino. Ieri quando il mister mi ha chiamato non nascondo che ho provato una forte emozione. In più alla mia entrata sentire tutto lo stadio urlare il mio cognome, mi sono venuti i brividi. Il coro sotto la Sud? Il tifo rossonero lo conosce tutto il mondo. Un'emozione sia da avversario che adesso avendo la possibilità di sentire i cori con questa maglia"

Ci racconti la trattativa last minute?

"È stata una giornata lunga: ho saputo dopo l'allenamento. Mi ha chiamato il mio agente e mi ha detto che c'era questa possibilità. Poi è stata chiusa nei minuti finali, c'è stata grande tensione e apprensione: quando ti chiama un club come il Milan vorresti che le cose si facessero velocemente. Non vedo l'ora di dare tutto me stesso"

Qual è il tuo ruolo?

"Io sono un esterno, ho giocato sia a destra che sinistra: non è un problema. Quando il mister mi chiamerà in causa sarprà lui dove mettermi, sono a totale disposizione"

Come siete stati accolti dallo spogliatoio?

"Benissimo. Un gruppo di ragazzi fantastici, campioni, umili: non potevo chiedere miglior benvenuto"

La tua grandissima occasione?

"Certo, per me è un treno importantissimo. In questi mesi voglio cogliere questa occasione al volo e dare tutto me stesso per rimanere con questi colori addosso"

Cosa ti ha detto tuo papà?

"Papà l'ha saputo prima di me ma non mi ha detto niente: era emozionato, orgoglioso e contentissimo anche lui. Tutta la famiglia è felicissima. Lo sto battendo come curriculum? No, lui mi supporta sempre: faceva un ruolo diverso e appoggia tutti i miei successi"

Milan per rivedere la Nazionale?

"Fa piacere quando nel campionato i giocatori italiani giocano per uno dei club più importanti al mondo come il Milan"


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