Soliti problemi in difesa: ecco il tallone d'Achille del Milan
Sei gol subiti in sei turni di campionato con errori che si ripetono con allarmante naturalezza. La difesa del Milan ha iniziato malissimo questa stagione, così come tutta la squadra che di punti in classifica ne ha solo 7 su 18 a disposizione. Ma il vero dato che dovrebbe far riflettere Allegri e il suo staff, soprattutto negli esperimenti tattici a Milanello, è che i rossoneri subiscono gol quasi sempre da palle inattive. Solo la rete di Cigarini in Milan-Atalanta è stata siglata con palla in movimento, per il resto tutte su punizioni, calci di rigore e calci d’angolo. Nello specifico la squadra di Allegri ha incassato gol da corner all’esordio in campionato con la Samp, in cui Costa ha battuto Abbiati. Uno su calcio di punizione con Ranegie che anticipa Abbiati e Mexes per il vantaggio dell’Udinese, e due su rigore, firmati da Diamanti e Di Natale. L’ultimo in ordine cronologico ieri sera a Parma quando la banda di Allegri ha incassato gol da calcio di punizione battuto da ottimamente da Galloppa che ha sfruttato il buco in barriera creato da De Jong.
Un’emorragia che il Milan dovrà al più presto tamponare perché se la stagione è già compromessa va comunque migliorata la fase difensiva in vista anche della Champions League. Errori che Allegri e i suoi collaboratori dovranno studiare e provare a migliorare. Anche perché la difesa tiene bene il campo, avendo subito solo un gol su palla in movimento, per il resto sono tutti problemi legati a disattenzione e al piazzamento in area di rigore. Una situazione che si è verificata già in passato quando la squadra era guidata da Ancelotti ma che poi è stata risolta con l’ausilio di attaccanti che in difesa, in particolare sui calci d’angolo e sulle punizioni, venivano a difendere insieme ai difensori (Ibrahimovic aiutava moltissimo anche in questo senso). Ora va trovata una nuova soluzione per arginare un problema che sta diventando il marchio di fabbrica degli errori milanisti in difesa.