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Silvio, ricordi quelle parole?

di Luca Fede

“Voglio essere il Presidente della seconda stella”. Con questo messaggio di fiducia il Milan, precisamente un anno fa, tra le celebrazioni del diciottesimo tricolore conquistato, Silvio Berlusconi mostrava al suo popolo quale fosse il suo progetto, il suo desiderio più grande, sempre con un occhio al bilancio considerate le difficoltà economiche dei tempi che corrono. In realtà, sono sempre più insistenti le voci di mercato che vedono tutti i pilastri del Milan, partendo da Thiago Silva passando per Zlatan Ibrahimovic e Kevin-Prince Boateng, nell'altare sacrificale per sistemare i conti e sopravvivere all'avvento del tanto decantato fair play finanziario. Difficile, infatti, immaginare un Diavolo vincente in futuro senza le sue stelle più più grandi e la cessione anche solo di una di queste porterebbero senza alcun dubbio ad un ridimensionamento che andrebbe a stonare con i progetti vincenti resi pubblici dal patron rossonero. Si tratta di un cambiamento di ambizioni o di una semplice fantasia dell'attuale campagna mediatica? Non ci resta che attendere, la sessione estiva di calciomercato è appena cominciata.


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