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Serafini: "Mi affido a ciò che dice Fassone, mi stupisco che gli organismi italiani non prendano una posizione"

di Matteo Calcagni

Luca Serafini, intervenuto in una LIVE su Facebook, ha esposto le sue considerazioni sull'attuale situazione in casa rossonera: "Situazione molto critica, esprimersi è un rischio. Mi affido a ciò che dice Fassone, non lo conosco personalmente, ma è l'a.d. del Milan e ha accettato l'incarico. Immagino che debba prendere una posizione ufficiale credibile rispetto a questa situazione. Sparge tranquillità, ha detto che la società è pronta. Penso che le cose vadano viste con equilibrio e capacità di giudizio. Cerchiamo di capire strategie ed obiettivi di gruppi così lontani per acquisire club di calcio per spendere centinaia milioni e poi trovarsi in situazioni nebulose come queste. E' successo al Malaga, al Southampton. Mi sorprende la posizione così drastica della UEFA. La gestione del club è regolare, non ci sono debiti, è stato fronte a tutti gli impegni con regolarità, c'è un piano per la crescita sportiva. Se la UEFA è spaventata dal fatto che il Milan possa finire nelle mani di un fondo, la sentenza così drastica dall'esclusione delle coppe che fin qui è capitata solo a club che erano completamente per aria crea una certa sorpresa. Sono stupito che gli organismi italiani non prendano una posizione, al fianco o in opposizione al Milan. Dobbiamo attenerci a Fassone, l'assenza dalle coppe europee non cambierà nulla, a parte un calo degli introiti, ma si ricomincia e si riparte".


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