.

Serafini: "Con Rebic in campo il Milan subiva molti meno tiri"

di Manuel Del Vecchio

Luca Serafini, intervenuto nel pomeriggio di Sky Sport 24, ha spiegato l'importanza dell'assenza di Rebic per il Milan: "Non è solo questione di Kjaer, ma anche di Rebic. Nelle prime giornate c’era Rebic, e lui con Leao e Saelemaekers iniziavano la fase difensiva. Rebic è una specie di Gattuso, andava a rompere le scatole a tutti i difensori. Tant’è vero che ad inizio campionato il Mlan subiva pochi tiri in porta. Maignan aveva fatto poche parate nella prima parte di stagione. Poi cosa succede? Senza Rebic e con Giroud o Ibrahimovic il Milan continua a segnare, però subisce di più. Ibra non fa il pressing che fa Rebic, il gioco del Milan è più Ibracentrico perché lo cercano con lanci lunghi, ed è facile che quel lancio lungo non riesca e che quindi riparta l’azione degli avversari: ad Udine è successo almeno una mezza dozzina di volte.


Altre notizie
PUBBLICITÀ