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Sconfitta meritatissima per la Juventus. A Torino passa lo Stoccarda con un ex Atalanta

di Antonello Gioia

Sconfitta meritatissima. La Juventus allo Stadium ha incassato il primo ko in questa Champions League: la squadra di Thiago Motta è capitolata solo nel finale, in pieno recupero, ma per tutta la partita ha sofferto uno Stoccarda che ha dominato in lungo e in largo e al 92esimo è passato grazie al gol di El Bilal Touré, meteora dell'Atalanta che stasera ha realizzato il suo secondo gol da quando s'è trasferito in Germania.

Con Douglas Luiz costretto ad alzare bandiera bianca durante il riscaldamento per un problemino muscolare, la Juventus è scesa in campo con Fagioli in cabina di regia e con quattro giocatori a svariare alle spalle di Dusan Vlahovic: Conceicao, McKennie, Thuram e Yildiz. In difesa turno di riposo per Cambiaso, Savona e Cabal titolari in una retroguardia che davanti a Perin (Di Gregorio era squalificato) ha rivisto capitan Danilo dal primo minuto al fianco di Kalulu.
Non è stato un grande primo tempo quello della Juventus. Anzi. Decisamente meglio lo Stoccarda, più rapido e ficcante nelle sue trame offensive. La squadra di Hoeness non ha dato punti di riferimento alla retroguardia bianconera ed è riuscita nell'intento di disorientare la Juventus. Al sesto minuto il primo squillo, un colpo di testa di Vagnoman finito di poco a lato. Al dodicesimo imprecisa la conclusione di Undav che però ha avuto il merito, per tutta la prima frazione, di galleggiare tra le linee e creare continui grattacapi agli avversari.
La Juventus è apparsa troppo statica. Anche quando ha avuto il controllo del pallone, non è mai riuscita a dare ritmo a una manovra lenta, prevedibile. Dall'altro lato lo Stoccarda ha lavorato meglio in verticale e al 29esimo ha sfiorato il gol con Demirovic: sulla precisa rasoiata del centravanti bosniaco, decisivo il tocco di Perin che ha sfiorato il pallone quel tanto che basta per deviarlo sul palo.
Lo spavento non ha ridestato i bianconeri, fino al duplice fischio è stato lo Stoccarda a fare la partita senza però riuscire a spezzare l'equilibrio: al 41esimo Perin è stato costretto a volare per salvare il risultato sul colpo di testa di Undav e permettere ai suoi di rientrare negli spogliatoio sullo 0-0.

Non sono cambiati i ventidue in campo a inizio ripresa. Lo Stoccarda sceso in campo con la stessa applicazione dopo meno di tre minuti ha trovato anche il gol con Undav, una rete annullata dopo il controllo del VAR perché l'attaccante tedesco - prima della conclusione vincente - si era accomodato il pallone col braccio. La Juventus subito lo spavento s'è ridestata per qualche minuto: fuoco di paglia. Lo Stoccarda dopo l'ora di gioco ha ripigiato il piede sull'acceleratore ed è tornata a mettere in difficoltà la Juventus.
I cambi di Thiago Motta, soprattutto gli ingressi di Cambiaso e Weah, sono serviti per cambiare i rapporti di forza sulla fascia destra, ma non quelli della partita. Perché la Juventus ha provato a mettere la testa fuori dalla sua metà campo, ma nel finale è capitolata. Non è bastato il rigore parato da Perin su Millot dopo un intervento sciagurato in area di Danilo perché al 92esimo, dopo un dai e vai, El Bilal Touré ha realizzato il gol dello 0-1 e ha permesso allo Stoccarda di conquistare tre punti importantissimi. Soprattutto meritati.


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