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Sconcerti: "Nessuna pietà per il Milan, non è più una big ma poco più di un'Atalanta"

di Antonio Vitiello

Intervenuto a Sky Sport 24, il giornalista Mario Sconcerti ha parlato della sconfitta del Milan in casa contro l'Atalanta e di alcuni singoli, in particolare del paragone tra Ibra e Pazzini, lanciando una critica anche a Boateng: "Non riesco ad avere pietà del Milan, non possiamo avere assolutamente pietà del Milan. Una questione di rispetto a noi opinionisti, perché il Milan non è più considerabile quello di una volta. E' poco più di un'Atalanta. Manca assolutamente tutto a questo Milan per essere una big. Non ci vuole pietà, perché il calcio è di chi spende: hanno voluto incassare 70 milioni per i due campioni massimi. Dunque, si accontentino di quello che c'è oggi. Il Milan si è privato di Ibrahimovic. La differenza la facevano le individualità, come anche Cassano, ad esempio, oltre agli altri campioni ceduti. Pazzini invece è uno che a Bologna ha fatto tre gol con un rigore e un gol casuale. E non mi risulta che Pazzini abbia vinto otto campionati in tre paesi diversi, è un buon giocatore e nulla di più. La realtà è questa. Boateng? Un altro esempio negativo - riporta il sito fcinternews.it -. Gioca assolutamente per se stesso, ogni azione la conclude tirando in porta. Praticamente, una scheggia fuori dal Milan, preoccupante".


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