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Sciopero del tifo, Sportiello: "Non è ciò che volevamo: dobbiamo fare vedere che ci siamo"

di Francesco Finulli

Con l'infortunio di Mike Maignan, la porta rossonera nelle ultime quattro partite, con ogni probabilità, sarà difesa da Marco Sportiello, secondo portiere del Diavolo arrivato quest'estate a parametro zero dall'Atalanta e già capace di mettersi in mostra in altre situazioni, non ultima l'ultima gara giocata contro la Juventus in cui è stato il migliore in campo. Questo pomeriggio Sportmediaset ha rilasciato un'intervista all'estremo difensore del Milan che ha parlato della stagione, del momento attuale e dello sciopero dei tifosi.

Le parole di Sportiello sullo sciopero indetto dalla Curva Sud in occasione della prossima partita contro il Genoa, domenica (LEGGI QUI): "Il tifo è un dodicesimo uomo per ogni squadra. Sicuramente sarà un ambiente particolare, non è ciò che volevamo, ma noi andiamo in campo per vincere ogni partita e dobbiamo far vedere alla gente fuori che noi ci siamo e che vogliamo finire bene, che noi ci siamo".

Poi sulle emozioni di giocare a San Siro da milanista: "È sempre emozionante, sia da avversario che da rossonero... La mia prima partita qui è stata incredibile".


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