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Schenardi: "Pirlo si è consacrato con Ancelotti. Più Milan che Juve per lo scudetto"

di Luca Iannone

Nel giorno in cui Andrea Pirlo taglia il traguardo delle 400 partite in Serie A, Radio Sportiva ha raggiunto Marco Schenardi, colui che lasciò il posto a Pirlo nella sua prima apparizione con la maglia del Brescia.

Su Pirlo - "Allora giocava in ruolo diverso da quello attuale ma aveva già doti fuori dal comune. Mi fa piacere in qualche modo di aver fatto parte della sua storia di campione. Che potesse giocare bene me lo aspettavo, che la Juve facesse questi risultati decisamente meno. Secondo me tra l´altro i bianconeri sono ancora inferiori al Milan ma è una squadra che può lottare fino alla fine per il titolo".

Sul ruolo di Pirlo - "Senza nulla toglire a Mazzone che lo ha provato in quel ruolo, con Ancelotti forse si è veramente consacrato da regista di centrocampo. Comunque veramente importante è stato il Brescia, un club dove grazie al presidente Corioni ha sempre dato spazio ai giovani permettendo a Pirlo come a me di trovare spazio".

Sulla lotta scudetto - "Il Milan ha gente che può fare la differenza da sola, la Juve ha campioni come Pirlo, ma davanti non ha gli stessi valori dei rossoneri. Basta vedere la partita di Palermo dove il Milan ha meritato ma con Ibra è tutto più facile. Vedo una Juve che ci proverà fino alle fine ma la squadra di Allegri rimane favorita".


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