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Scaroni sul nuovo stadio: "Ci attendiamo un raddoppio dei ricavi"

di Federico Calabrese

Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha rilasciato una lunga intervista a Class CNBC nella quale ha parlato di vari temi. Ecco le sue parole: 

Sulla questione stadio: "Il 5 novembre (giorno del rogito per l'acquisto di San Siro da parte di Milan e Inter, ndr) è stata per me una data fondamentale perchè ho dedicato tanto tempo al progetto stadio. All'inizio, quando dicevo che Milano aveva bisogno di un nuovo stadio mi davano del matto perchè c'è già San Siro che è così bello. Mi rendevo conto che molti non sapevano cosa fosse uno stadio moderno. Poi con il passare del tempo, anche grazie forse alla televisione che ha fatto vedere gli stadi che ci sono all'estero, ho visto un cambio di opinione per cui alcuni hanno iniziato a pensare che anche dovremmo avere impianti così belli come all'estero. Questo cambio di opinione si è visto anche nell'amministrazione comunale. L'investimento a San Donato ha fatto capire che eravamo molto determinati ad avere un nuovo stadio, tanto da essere disposti anche a lasciare Milano. Progressivamente l'amministrazione comunale di Milano ha incominciato a prendere coscienza del tema e nell'ultimo periodo è stata molto efficiente perchè comprare un'area del genere nel centro della città sarebbe stato complicato ovunque, non solo in Italia". 

Sul nuovo stadio: "Sarà uno stadio molto verticale, pià di quello che è già San Siro. Sarà un impianto modernissimo dal punto di vista tecnologico, con un'area riservata al cliente corporate e alle società importanti che sono quelle che garantiscono incassi elevati e che permettono così di mantenere prezzi più bassi per gli altri settori. Avremo uno stadio moderno per Milano e per le due squadre". 

Sulle tempistiche: "Dovremmo avere lo stadio pronto nel 2030. La progettazione dovrebbe concludersi tra giugno e luglio del 2026, poi ci sarà la conferenza dei servizi che sarà il varo totale al progetto. Dal 2027 inizieranno i lavori che termineranno nel 2030. Solo dopo che sarà costruito il nuovo stadio si penserà al futuro di San Siro". 

Sui ricavi del nuovo stadio: "Sarà abitato tutti i giorni. L'area sarà utilizzata tutta la settimana, non come accade ora a San Siro. Ci saranno ricavi che arriveranno da questo utilizzo e poi ci saranno gli spazi per le aziende. Ci attendiamo un raddoppio dei ricavi da stadio, questo è molto importante". 


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