Sansone decisivo quando serve: il Lecce batte l'Empoli grazie a un gol all'89esimo
Quasi all'ultimo assalto, credendoci fino all'ultimo momento e con pieno merito. Il Lecce batte l'Empoli 1-0 e fa un salto importante in classifica verso la salvezza. Decide la rete di Nicola Sansone al 91', il Frosinone terzultimo è ora a 6 punti di distanza.
Partita accesa fin dai primi minuti al Via del Mare, tra due squadre che non si risparmiano nonostante il grande caldo. L'Empoli trova il 5' ma Mariani annulla dopo un lungo check con il VAR e l'on field review: grande spunto di Cancellieri, che salta netto Gendrey sulla sinistra, arriva sul fondo e trova la deviazione vincente di Cerri, sbucato alle spalle di Baschirotto. Caprile, però, poco prima aveva bloccato il pallone appena fuori dalla sua area di rigore.
Scampato il pericolo, i giallorossi prendono coraggio: Caprile si supera in pochi secondi prima su Gendrey e poi su Dorgu. I ragazzi di Nicola si riaffacciano dalle parti di Falcone con il solito Cancellieri, la cui spettacolare rovesciata finisce alta. Finale di frazione infuocato grazie alle palle inattive: da una parte Falcone è miracoloso sulla deviazione fortuita di Pongracic (e poi su Cerri), dall'altra Piccoli colpisce la traversa anticipando Caprile in uscita.
I calci piazzati sono un fattore che il Lecce sfrutta molto anche nella ripresa: Caprile è strepitoso su Baschirotto, che poi viene murato da Walukiewicz proprio sul più bello. La formazione di Gotti preme sull'acceleratore: Gallo penetra e serve l'accorrente Oudin, che conclude a botta sicura ma trova la testa di un difensore.
Nicola vede i suoi in difficoltà e prova a modificare qualcosa: dentro Niang e Cambiaghi, mentre i salentini si affidano a Sansone, Gonzalez e Pierotti. E proprio l'ultimo arrivato, in pieno recupero, fa impazzire i tifosi praticamente alla prima giocata: Walukiewicz stavolta dorme e si fa infilare dall'argentino, che serve a Sansone una palla da spingere solo in fondo al sacco. Proteste dell'Empoli per un fallo sul polacco, Mariani è irremovibile. Finisce così, con tre punti d'oro conquistati dal Lecce nella corsa salvezza.