San Siro, niente sintetico: si continua con l'erba naturale
Fonte: repubblica.it
L'erba del campo di San Siro non diventerà sintetica, come prospettato (e temuto) dalla scorsa primavera. Milan e Inter, dopo una ponderosa riflessione che ha coinvolto i rispettivi presidenti, hanno scelto il progetto "GrassMaster" della società olandese Desso: prevede erba naturale in superficie, a contatto con gli scarpini dei calciatori, e un intaso misto di terra, sabbia ed erba artificiale in profondità: 25 milioni di fibre sintetiche andranno ad ancorarsi con le radici naturali. La tenuta del campo, assicura il progetto vincente, crescerà e la sua manutenzione si farà più semplice. Il progetto "GrassMaster" assicura un fondo in condizioni ottimali per 900 ore l'anno, contro le 300 attuali.
I due club milanesi non se la sono sentita di violare il tabù "erba naturale" nello stadio più rappresentativo d'Italia. Per provare a superare problemi che a San Siro si presentano dai Mondiali di calcio del 1990 e che sono diventati pubblico scandalo con la recente denuncia dei giocatori del Barcellona, hanno scelto la soluzione "erba naturale più intaso misto". Quest'ultima opzione non potrà fare a meno di un'illuminazione costante, difficile oggi a causa della copertura in carbonio. Si fa necessaria, quindi, l'installazione di lampade da 1400 watt posizionate a mezzo metro da terra (ovviamente, nelle ore lontane dagli incontri di calcio).