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San Donato, Squeri: "L'Amministrazione non deve scegliere tra un'area verde e uno stadio, ma tra due progetti urbanistici"

di Enrico Ferrazzi

Ieri sera si è tenuto il Consiglio Comunale a San Donato, durante il quale è stata bocciata la mozione che chiedeva la sospensione dell'Accordo di Programma per il progetto del nuovo stadio del Milan nell'area San Francesco. Prima della votazione, ha preso parola anche il sindaco Francesco Squeri, il quale ha fatto la cronistoria del progetto stadio: "Ritengo necessario fare chiarezza su alcuni passaggi del progetto stadio nell'area San Francesco, così da chiarire meglio la posizione dell'Amministrazione che rappresento. Partiamo da una premessa: la precedente Amministrazione ha approvato con una delibera del 1° luglio 2021 il progetto denominato 'Sport Life City', un progetto a forte vocazione sportiva che prevede, e non che prevedeva, una superficie lorda di pavimento di 108 mila metri quadrati e la realizzazione di un'arena da circa 20 mila posti, oltre a destinazioni commerciali, terziarie e ricettive, incluso un albergo. Dopo il nostro insediamento, il proponente ci ha proposto una variante, proponendo una nuova variazione del progetto che prevede uno stadio da circa 70 mila posti destinato al Milan, insieme a destinazioni terziarie, direzionali, commerciali e ricettive. 

La nostra Amministrazione non deve quindi scegliere tra un'area verde e uno stadio, ma tra due progetti urbanistici. La nostra valutazione si basa su un'analisi di costi, benefici, sostenibilità e potenzialità in termini di interesse pubblica. Rifiutare a priori il progetto stadio non sarebbe stato nel migliore interesse della città. A seguito di una valutazione tecnica preliminare, abbiamo espresso un parere favorevole alla possibilità di un Accordo di Programma, pur segnalando degli aspetti del progetto che destavano preoccupazione sia per l'Amministrazione che per i cittadini. Il Consiglio Comunale ha condiviso e approvato a maggioranza questa valutazione e, pur essendo la promozione di questo Accordo di Programma una prerogativa del Sindaco, abbiamo voluto condividere questa linea del Comune. Il 18 giugno, in qualità di Sindaco, ho promosso l'Accordo di Programma, coinvolgendo Regione Lombardia, Città Metropolitana, Ferrovie dello Stato, Rete Ferroviaria Italiana e Sistemi Urbani. Tutti gli Enti hanno aderito e il 15 luglio si è formato il Comitato per l'Accordo, nominando una segreteria tecnica. La segreteria tecnica ha già prodotto il documento di scoping, il primo documento di inquadramento della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), la cui procedura pubblica è già stata avviata. Il Comitato per l'Accordo ha condiviso il documento in termini di presa d'atto nella riunione del 14 ottobre. Questo percorso di VAS ora avviato segue i tempi stabiliti dalla normativa". 
 


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