Sacchi: "Il Milan si distingueva, era europeo. Ora non più"
di Gianluigi Torre
Intervistato alla Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha commentato così la sconfitta del Milan contro il Sassuolo: "George Bernard Shaw sosteneva che il calcio, in novanta minuti, racchiude la storia universale. In una partita c’è tutto, e questo “tutto” può portare all’esaltazione o alla depressione. Il Milan era una squadra di grande movimento, i reparti sempre connessi e vicini, i giocatori si aiutavano. Giocavano come i padri fondatori avevano immaginato si dovesse fare: il calcio è uno sport collettivo e offensivo, mentre in Italia lo abbiamo sempre considerato uno sport individuale e difensivo. Il Milan si distingueva, era europeo. Ora non più".
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