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Sacchi: "Con me Leao non giocherebbe: nel calcio si gioca in undici, tutti devono correre"

di Francesco Finulli

Arrigo Sacchi, ex allenatore rossonero, è stato intervistato questa mattina sulla Gazzetta dello Sport per presentare la gara tra Milan e Juventus, piatto forte della nona giornata di Serie A. Tra i tanti temi toccati anche quello inerente a Rafa Leao che l'ex tecnico ha bacchettato, un po' sorprendentemente: "Leao? Con me non giocherebbe. Io prima di prendere un giocatore guardavo molto la persona. E se non nasci con un certo temperamento, è difficile acquisirlo. Leao avrebbe tanto, tantissimo, e credo sia assolutamente un bravo ragazzo. Nel calcio però si gioca in undici, tutti devono correre e avere una posizione sul campo. Da noi correvano tutti. Una volta mi chiamò Allodi: “Arrigo, vedo che fai correre Virdis. Allora sei bravo bravo bravo”".


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