Sacchi categorico: "Non si può pensare che la colpa dei risultati poco soddisfacenti sia sempre dell’allenatore, perché altrimenti si concede un alibi a chi gioca"
di Manuel Del Vecchio
Arrigo Sacchi, storico ex tecnico rossonero, ha commentato così il momento del Milan sulle pagine della Gazzetta dello Sport, concentrandosi in particolare sulla sfida di sabato, finita 0-0, contro la Juventus:
"Non è possibile giocare contro la Juve in casa, davanti alla propria gente, e non fare nemmeno un tiro in porta... Questi giocatori vanno stimolati anche nell’orgoglio. Non si può pensare che la colpa dei risultati poco soddisfacenti sia sempre dell’allenatore, perché altrimenti si concede un alibi a chi gioca. Il segreto del successo è: grande società, bravo tecnico e buoni giocatori che lo seguono e si butterebbero nel fuoco per lui. Ci sono, nel Milan di oggi, tutte queste componenti?".
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Lunedì 25 novembre
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