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Ruiu: "Milan, problemi nella fase difensiva"

di Antonio Vitiello

La redazione di TMW ha intervistato in esclusiva Cristiano Ruiu, giornalista di Telelombardia e Antennatre, e parlato della partita Milan-Catania. Grazie anche alla sosta per la Nazionale il Milan ha tempo per recuperare alcuni infortunati. Nel calciomercato di gennaio i rossoneri dovranno prendere un centrocampista e un attaccante. Il Catania sa trovare giocatori sconosciuti e valorizzarli e rivalutare calciatori che in altre squadre erano ai margini, oltre che proteggere il lavoro dell'allenatore. Il Milan subisce parecchi gol a causa degli infortunati e perché i centrocampisti di quest'anno hanno caratteristiche più offensive di quelli dello scorso campionato e proteggono meno la difesa.
Il Milan sembra perseguitato dalla malasorte: prima gli infortuni di molti giocatori titolari e poi i problemi di salute di Gattuso e Cassano, un incubo che non sembra avere fine.
"I problemi di Gattuso e Cassano purtroppo non sono infortuni, ma problemi di salute che prescindono dall'attività agonistica e vanno trattati come tali. Indubbiamente questo periodo non è buono per il Milan perché già da settembre vi era stata una concomitanza di infortuni di giocatori che non erano in gran forma e in più "anzianotti" sommati a un ciclo di partite complicate e difficili: Barcellona, Lazio, Napoli, Juventus e di conseguenza i rossoneri hanno perso punti in campionato. Adesso se si supera indenni la partita di oggi con il Catania si riuscirà a sfruttare la sosta per la Nazionale, come accadde ai primi di ottobre, e si recupereranno alcuni giocatori, Pato su tutti, ma anche Nesta, che oggi non giocherà, e altri giocatori riusciranno a rifiatare perché gli impegni delle rispettive nazionali in questo turno non sono molto duri, ci sono degli spareggi e delle amichevoli, quindi così si riesce ad arrivare a dicembre e poi alla sosta natalizia, dopo la quale necessariamente il Milan dovrà intervenire sul mercato prendendo un centrocampista e un attaccante".
Il Catania si sta rivelando una bella realtà che può ambire ad un posto di tutto rispetto in campionato, quindi per il Milan non sarà una partita fra le più semplici.
"Certo,ma se il Milan vuole ritornare rapidamente in testa al campionato, cosa che fino a un mese fa sembrava impossibile, ma adesso è realistica, deve battere il Catania anche in queste condizioni. Però è una partita non facile perché il Milan in casa con il Catania ha sempre avuto delle difficoltà e nelle ultime sfide ha infilato una serie di pareggi. Oltretutto i siciliani sono in gran forma e hanno messo in difficoltà tutte le grandi dalla Juve all'Inter al Napoli, soprattutto in casa fanno paura, ma anche quando sono in trasferta bisogna stare attenti perché corrono molto. Complimenti al direttore sportivo Lo Monaco perché in questi anni non ha praticamente mai sbagliato una stagione, sia comprando giocatori sconosciuti e valorizzandoli sia rivalutando giocatori messi da parte da grandi squadre come Maxi Lopez e sia proteggendo il lavoro degli allenatori che a Catania hanno fatto bene, mentre da altre parti no. Quindi vuol dire che o l'aria fa bene o la società lavora molto bene proteggendo l'allenatore e avendo un progetto chiaro, penso che sia il secondo caso quindi il Milan dovrà tenerne conto, ma allo stesso tempo dovrà far di tutto per vincere la partita".
Il Milan ha il miglior attacco del campionato, diciannove reti realizzate, ma subisce ancora troppi gol, quattordici, soprattutto se si pensa all'anno scorso che in tutto ne ha incassati solo ventiquattro, questo è ancora il tallone di Achille dei rossoneri?
"L'anno scorso il Milan aveva fatto un girone d'andata subendo qualche gol, se non ricordo male chiuse come terza difesa, mentre nel girone di ritorno incassò pochissimi gol e finì il campionato con la miglior difesa con un distacco ampio (Napoli e Lazio con trentanove gol subiti avevano le migliori seconde difese, ndr). Il motivo dei gol subiti quest'anno è dovuto, secondo me, a delle concause: la prima i tanti infortuni a centrocampo perché per la tenuta difensiva di una squadra il centrocampo è fondamentale. Thiago Silva e Nesta due anni fa con Leonardo avevano preso una caterva di gol, l'anno scorso con Allegri, ma ben protetti dal centrocampo, prendevano pochi gol, mentre quest'anno di gol il Milan ne prende. Quindi al di là dei valori dei singoli che con Thiago e Nesta è indiscutibile, il problema è proprio non in difesa, ma nella famosa fase difensiva. Oltre agli infortuni dei giocatori il subire più reti dipende dalle caratteristiche dei calciatori. L'anno scorso Allegri per proteggere la difesa aveva inventato i famosi tre mediani: che all'inizio erano Gattuso, Ambrosini e Flamini e poi sono diventati Gattuso,van Bommel e Flamini oppure Gattuso, van Bommel e Ambrosini. Quest'anno i giocatori hanno caratteristiche diverse perché Aquilani è portato molto alla fase offensiva, Nocerino è bravo a difendere, ma si inserisce anche tanto in avanti, infatti ha segnato molti gol, quindi questo dinamismo del centrocampo ha scoperto un po' la fase difensiva. Nocerino e Aquilani sono giocatori validi, ma uno come Gattuso protegge molto di più la difesa. Io credo che i tanti gol subiti dipendano dall'assenza di Gattuso e forse da un leggero scadimento di van Bommel".


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