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RMC SPORT - Pirlo: "Maldini e Costacurta mi hanno fatto capire molto su quei colori"

di Antonio Vitiello
Fonte: tuttomercatoweb.com

Durante l'evento di presentazione de "La Notte del Maestro", gara di addio al calcio di Andrea Pirlo, lo stesso ex regista ha parlato ai microfoni di RMC Sport. "Le mie qualità? Sono un giocatore particolare, con grande visione di gioco, elegante, un maestro in campo. Spero si ricordino di quello che ho fatto. 40 anni? Si, sto preparando la gara di addio. Poi vedremo cosa fare nel mio futuro. Brescia e New York City sarà presente il prossimo 21 maggio. L'inizio e la fine. Ci sarà anche il blocco della Nazionale: Buffon, Del Piero, Totti, Gattuso, Materazzi e molti altri. Real-Juve? La si vive malissimo. C'è sempre la voglia di vincere, anche quando come Gigi capisci che sei al capolinea. Il rigore poteva anche starci. In quell'occasione un arbitro più furbo avrebbe lasciato andare ai supplementari. Gli stadi? Bellissimi, spero ci sarà tanta gente è una bella atmosfera nella mia gara di addio. Il passato? Ogni tanto vado a guardare i video su internet. Quelli del 2006 ovviamente hanno una predilezione. Il compagno più forte? Ronaldinho. Avversario? Messi. Il giocatore più fastidioso? Sung. Il tecnico? Tutti. Chi mi ha insegnato di più? Davvero tanti, ma forse al Milan Maldini e Costacurta mi hanno fatto capire molto su quei colori e sul calcio che conta. Nesta gran difensore. Il più casinista? Cassano. Gattuso ha fatto una straordinaria carriera pur avendo pochi mezzi tecnici. Cancellerei certamente la finale di Instanbul. La finale del mondiale sicuramente il giorno più bello mai vissuto in carriera. Le polemiche di ieri al Bernabeu? Sul rigore mi sarei arrabbiato come Buffon. Dopo una partita così ti manda fuori di testa. Gigi in quel momento avrebbe potuto dire qualsiasi cosa. Quando recuperi un 3-0 a Madrid, saltano i nervi. Allegri aveva ancora due cambi e poteva giocarsela meglio ai supplementari. Purtroppo quando sbagli la prima partita poi è sempre complicato. A certi livelli bisogna essere bravi a non sbagliare. Ho sentito il Presidente: dispiaciuto ma già concentrato sul futuro e sulla prossima Champions. Hanno dimostrato di potercela fare. Dopo qualche giorno però passa tutto perché il campionato non è finito. Il gap con Spagna e Italia non sembra così grande. Anzi tatticamente forse Juve e Roma hanno fatto meglio delle loro avversarie. Adesso si pensa a portare avanti il prossimo obiettivo. Finale di Coppa Italia? Mi aspetto una bella partita. I rossoneri sono tornati a buon livello. Rino ha tracciato un percorso positivo sul quale bisogna insistere e andare avanti. Sono l'ambasciatore della competizione quindi non posso tifare per nessuno".


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