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Rivera: "La Germania si può battere, Nocerino può fare bene anche in Nazionale"

di Enrico Ferrazzi
Fonte: tuttomercatoweb.com

A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Gianni Rivera, primo pallone d'oro italiano.

"Italia-Germania 4-3? Spesso ci si ricorda di quella partita, evidentemente ha lasciato un segno significativo non solo a livello calcistico ma anche a livello ambientale e culturale. Quella partita è andata al di là di quello che pensavamo, anche mentre la giocavamo".

"Se questa Italia ha la possibilità di ripercorrere quel 4-3? Perché no. È successo più volte che l'abbiamo spuntata contro la Germania per cui non mi meraviglierei se giovedì ci fosse una nuova vittoria dell'Italia. Certo, la Germania ha qualcosa in più rispetto agli inglesi per cui bisognerà essere attenti due volte, non solo nel mettere a segno qualche gol ma anche nel non subirli".

"A quale Italia assomiglia questa? Non ci sono mai possibilità di paragoni. Ogni squadra esprime il momento storico nel quale viene formata. Questa Italia ha determinate caratteristiche e l'Italia del passato ne aveva tante. In questo preciso momento storico l'Italia somiglia solo a sé stessa oltretutto sta facendo anche bene. Abbiamo solo il problema del gol e bisogna provare ad essere più concreti nel momento in cui siamo superiori, quando dominiamo. Se risolviamo anche questo problema, diventerà difficile battere l'Italia".

"Pirlo, Pallone d'Oro? Bisogna aspettare perché mancano ancora sei mesi. Potenzialmente Pirlo è sempre nella lista dei possibili vincitori per le sue qualità. È un giocatore importantissimo in ogni squadra in cui gioca. Lo è stato nel Milan, lo è nella Juventus ed anche nella Nazionale italiana. Con la sua intelligenza calcistica lascia un segno importante in tutte le squadre in cui gioca. Con quel rigore tirato a cucchiaio ha rischiato di fare una brutta figura. Probabilmente studiando il portiere nei rigori precedenti ha capito che si buttava da un lato o dall'altro e ha scelto quella che sembrava essere la strada più comoda che a volte può anche essere quella che ti fa fare brutta figura però gli è andata bene e ha lasciato un segno positivo".

"La mia idea su Balotelli? Non lo conosco per cui lo valuto solo in base a come gioca quando viene schierato. Non so che attività faccia fuori dal campo ma se continuano a farlo giocare in Nazionale vuol dire che ha dei meriti. E, pure se non è perfetto, ha la possibilità di migliorarsi".

"L'attacco azzurro contro la Germania? La formazione la lascio fare ai tecnici e, quando vedo la partita, faccio le mie valutazioni. Nel calcio le ipotesi preventive non hanno un grande senso".

"Nocerino? Se Prandelli deciderà di farlo giocare, Nocerino è uno di quei giocatori positivi. Per quel poco che lo conosco, penso possa fare bene anche nella Nazionale italiana così come nel Milan".


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