Retroscena dal CorSera. Lopetegui non convinceva già prima della protesta dei tifosi: è stato scartato, senza rimpianti
Secondo quanto riportato da Carlos Passerini de Il Corriere della Sera, il Milan non ha ancora scelto il nome del nuovo allenatore, ma ne ha definito il profilo: giovane, internazionale, con una proposta di gioco moderna, capace di lavorare in team con l’area tecnica del club.
I nomi
Nessuna scelta definitiva è stata ancora fatta, anche perché in lizza ci sono ancora diversi nomi. Tra questi non vi è Antonio Conte, il più gradito dai tifosi, ma "non funzionale - si legge - al progetto da parte dei dirigenti. A oggi il profilo di Conceicao del Porto è uno dei più caldi, insieme a quello di un altro portoghese, Fonseca, in uscita dal Lille. Thiago Motta resta molto apprezzato, ma difficile da raggiungere: la Juventus è in vantaggio, se lascerà davvero il Bologna ora qualificato in Champions. Gallardo, ex River, liberatosi ora dall’Al Ittihad, non convince: non ha mai allenato in Europa". De Zerbi, che ha molti requisiti validi, costa 15 milioni: "la posizione del Milan - prosegue Passerini - al momento è chiara, cioè che gli allenatori non sono giocatori e non si acquistano". Con Farioli, che piace molto ma è inesperto, ci si potrà rivedere magari in futuro.
Il caso Lopetegui
È certo che Lopetegui non allenerà più il Milan, ma "non convinceva - si legge - già da prima della protesta social dei tifosi quando il suo nome è uscito. Infatti non si era mai andati oltre qualche colloquio: nessun precontratto, niente di tutto questo. Infatti poi è stato scartato, senza rimpianti".