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Reijnders: "Ronaldinho era il mio idolo da piccolo, poi è diventato Messi. Spero di incontrarli in futuro"

di Enrico Ferrazzi

Tijjani Reijnders, intervistato dal canale ufficiale della Serie A su YouTube, ha raccontato:

Qual è il tuo idolo? Lo hai incontrato da grande?
"Da piccolo era Ronaldinho, poi da quando ho compiuto 10-12 anni è diventato Messi. Non ho mai incontrato nessuno di loro due, ma magari in futuro accadrà".

Quali difficoltà hai avuto nel trasferirti dall'Olanda in Italia?
"Beh, è stato abbastanza facile perché tutti mi hanno aiutato ad ambientarmi, facendomi sentire immediatamente a casa. Poi la distanza tra Milano e l'Olanda è di un'ora e mezzo di volo, quindi la mia famiglia e miei amici vengono qui abbastanza spesso, quando possibile. Non sento dunque nostalgia di casa".

Che tipo di lavoro hai fatto per migliorare sul tiro in porta e sugli assist?
"So che come centrocampista è importante segnare e fare assist, anche se non ne ho fatti molti la scorsa stagione. Cerco di essere di conseguenza più importante per la squadra. È qualcosa su cui sto lavorando anche in questa stagione".
 


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