.

Ranieri ed il caso rigori del Milan: "Alla fine la verità è quella: se fa gol va bene comunque. Altrimenti è fastidioso"

di Lorenzo De Angelis

Intervistato questa mattina dai taccuini de La Gazzetta dello Sport, l'ex allenatore di Cagliari e Roma, fra le altre, Claudio Ranieri, è intervenuto sui temi più caldi della Serie A parlando anche della corsa allo Scudetto nella quale dovrebbe essere coinvolto anche il Milan di Paulo Fonseca

Com'è la lotta scudetto vista dalle vacanze?
"Resto dell'idea che l'Inter sia la favorita per il titolo. I nerazzurri sono campioni d'Italia in carica e hanno due alternative per ruolo, non a caso Inzaghi sta ruotando i suoi giocatori. Però mi aspetto un campionato molto più combattuto degli ultimi". 

Lei, oltre che in nerazzurri, ha allenato anche Napoli e Juventus: sono le vere anti-Inter?
"Sì, Napoli e Juventus lotteranno fino alla fine. Sulla carta, come valori, ci sarebbe anche il Milan, che però a differenza delle rivali non ha ancora trovato un equilibrio preciso. Ma non mi riferisco alla vicenda dei rigori di Firenze e al cambio di tiratori deciso dal giocatori. È capitato anche a me di scegliere un rigorista e poi di trovarne un altro sul dischetto. A me andò meglio che a Fonseca, semplicemente perché segnammo. Alla fine la verità è quella: se fa gol va bene comunque. Altrimenti è fastidioso". 


Altre notizie
PUBBLICITÀ