Rabiot non ha dubbi: "Cos'è cambiato al Milan rispetto all'anno scorso? Ora c'è Allegri"
Adrien Rabiot, intervistato da Sky, ha rilasciato queste dichiarazioni sul suo rapporto con Max Allegri:
Su Allegri: "Secondo me la cosa che ha cambiato il Milan dall'anno scorso a quest'anno non è un giocatore, non è la squadra, ma è proprio l'allenatore con il suo staff. Conosciamo tutti Allegri: è bravo, è molto importante per una squadra avere un allenatore così bravo a livello sia di calcio, sia umano. Se incide sulla nostra testa? Sì, molto. Sappiamo che il calcio non è solo una questione di gambe e questo il mister l'ha capito da tanto. È vero, con lui c'è un rapporto diverso: mi ha parlato da sùbito molto, mi ha aiutato a livello della mentalità. Lui mi capisce, a volte anche senza parlare. Non capita con tutti”.
Sul rapporto con Allegri: "Tre, quattro anni fa alla Juve c'erano altri giocatori più vecchi di me, con più esperienza e questo è il percorso naturale. Sono cresciuto e il mister mi conosce anche bene: conosce la mia mentalità, la mia passione per il calcio, come mi alleno. Quindi fa più affidamento su di me, sui giocatori più esperti che abbiamo anche in squadra, tipo Mike (Maignan, ndr), Gabbia, che è qui da tanto e conosce questo ambiente. Abbiamo bisogno di questi giocatori per alzare il livello della squadra”.
Sul soprannome "Cavallo Pazzo" che gli ha dato Allegri: "Non abbiamo parlato tanto della sua passione per i cavalli ma lo so che gli piace ovviamente. Questo soprannome a me piace! L'hanno ripreso tutti i tifosi, è bello”.