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Rabiot critica gli arbitri italiani: "Non parlo solo del Milan, guardo anche altre partite. Non stanno facendo bene"

di Manuel Del Vecchio

Adrien Rabiot ha parlato a Mediaset al termine di Napoli-Milan di questa sera. Le parole del francese:

Sul fallo su Politano e l’arbitraggio:

“Niente da dire, non era rosso. L’arbitro poteva fare molto meglio, ma non è solo su questa partita, ma da tante partite. Non parlo solo del Milan, guardo anche le altre partite. Dispiace ma in questo momento non stanno facendo bene. Ma non è colpa dell’arbitro questa partita, dipendeva da noi. Potevamo fare molto meglio e non siamo stati in grado di vincerla. Può succedere in una stagione, non finisce il mondo, in campionato stiamo bene. I ragazzi sono dispiaciuti ma dobbiamo switchare subito sul campionato che è un bel campionato, stiamo facendo bene. Dobbiamo continuare a lavorare e crescere, ci sono giovani che stanno imparando. Si cresce anche così. La stagione è lunga, siamo sereni”.

NAPOLI-MILAN, LE PAROLE DI ALLEGRI

“Abbiamo affrontato - ha spiegato mister Massimiliano Allegri a SportMediaset al termine di Napoli-Milan - un Napoli forte, lo sapevamo. Potevamo comportarci meglio sui duoi gol. E stata una partita ben giocata da parte delle due squadre. Loro hanno fatto meglio la fase difensiva e hanno vinto meritatamente. L’arbitro ha arbitrato molto bene, la terna arbitrale ha fatto molto bene. Io devo analizzare la partita, nell’ultimo periodo prendiamo gol in maniera un po’ troppo facile e dobbiamo migliorare. La sconfitta di questa sera va vista come un’opportunità per rimetterci in piedi. Fortunatamente era una partita di coppa, anche se ci dispiace, però ora dobbiamo riprendere dal campionato. Abbiamo avuto situazioni favorevoli. Abbiamo gestito abbastanza bene la palla, bisognava attaccare meglio l’area. Se fai un errore come nel primo gol potevamo sicuramente difendere meglio. Quando per tre partite prendi sempre due gol che potevi fare meglio devi capire come fare meglio. Era una partita che dovevamo recuperare. Però non è che una partita debba stravolgere quello fatto in tre mesi di lavoro. Bisogna analizzare con lucidità e serenità. Solo la serenità può portarci a realizzare il nostro obiettivo che è entrare tra le prime quattro. Abbiamo perso due partite di coppa ma dobbiamo riprendere assolutamente il cammino e lavorare sugli errori che abbiamo fatto”.


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