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Pulisic: "Ringrazio il Dortmund per come mi ha trattato. È stato spaventoso, a quell'età, lasciare l'America per l'Europa"

di Manuel Del Vecchio

Nato in Pennsylvania da genitori calciatori, Christian Pulisic ha lasciato gli Stati Uniti da adolescente per inseguire l'opportunità di giocare un calcio di alto livello in Europa. Dopo le esperienze al Borussia Dortmund, al Chelsea e ora al Milan, il ventiseienne è già il miglior marcatore e giocatore statunitense nelle competizioni UEFA per club. Il numero 11 rossonero, alla vigilia della sfida contro lo Slovan Bratislava, è stato intervistato in esclusiva dalla UEFA. Queste tutte le sue dichiarazioni:

Sul trasferimento in Germania per giocare a calcio da adolescente

"È stata una cosa un po' spaventosa, soprattutto per un americano che lascia il paese e la sua famiglia. A quell'età sapevo che volevo davvero andare in Europa, volevo mettermi alla prova contro i migliori, volevo giocare in Europa ai massimi livelli. Si trattava solo di trovare il momento giusto. Ero stato notato da alcune squadre in Europa. Poi ho avuto l'opportunità di andare a giocare nell'accademia del Dortmund. Ringrazio l'intero club per il modo in cui mi ha trattato e per aver voluto darmi questa opportunità e la possibilità di giocare con i professionisti. Anche se fisicamente non ero ancora a posto, sapevano che avevo le capacità e che ce l'avrei fatta, quindi mi hanno dato queste opportunità e io le ho sempre cercate".


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