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Pulisic fa la "Trump Dance" e l'ex portiere USA lo critica: "Sta sostenendo un razzista"

di Gaetano Mocciaro

La "Trump Dance" , il breve balletto portato in scena da Christian Pulisic per festeggiare il suo gol contro la Giamaica nella Concacaf Nations League, continua a far discutere. Tim Howard, storico portiere della nazionale statunitense, ha espresso il proprio disappunto sulle colonne del Daily Mail: "Ecco la mia opinione personale: ballare imitando Donald Trump è stupido. Perché? Perché, che si tratti del Presidente degli Stati Uniti o del mio vicino di casa, non sosterrei mai qualcuno che ritengo razzista. Non lo glorificherei. Io non lo farei per niente al mondo", ha detto l'ex giocatore di Manchester United ed Everton.

"Se qualcuno è convinto del contrario, va bene. Ma se vuoi fare una dichiarazione politica, sii abbastanza audace e sfrontato da difenderla. Non rimanere in silenzio e non dichiararti innocente come Christian Pulisic. Ogni dimostrazione di sostegno a Donald Trump è politica. Ma Pulisic non è l'unico colpevole.

Gli atleti sono diventati ancora più ricchi e sanno che possono proteggere i loro beni sostenendo un certo partito politico. Ho molti amici che sono molto ricchi e hanno venduto l'anima per proteggere i loro soldi. Chiedo loro: vi piace il clima politico in cui i vostri figli stanno crescendo? Rispondono che gli importa, ma che sono disposti a trascurare certe cose per migliorare la loro vita. Va bene, basta assumersene la responsabilità".


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