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Prof. Iaconi su Cassano: "Potrebbe tornare a giocare. Problema probabilmente congenito"

di Pietro Mazzara

“Cassano potrebbe tornare alla normale attività agonistica, ma prima è necessario attendere questo piccolo intervento al cuore. Questa patologia è innata e difficilmente diagnosticabile in modo preventivo”. Ad approfondire la “sofferenza celebrale su base ischemica” che porterà all’intervento di cardiologia interventistica il fantasista del Milan è il Prof. Vincenzo Iaconi, specializzato in cardio-chirurgia all’Ospedale San Filippo Neri, intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio manà manà Sport, nel contenitore “1900, laziali doc”: “Cassano potrebbe tornare alla normale attività agonistica, ma prima è necessario attendere questo piccolo intervento al cuore, all’interno del quale c’è un piccolo difetto, un piccolo buco, un embolo è partito ed ha provocato una lieve ischemia, fortunatamente senza aver leso zone importanti. Una volta chiuso questo buco, attraverso l’applicazione di un piccolo ombrellino tra i due atri, si evita il passaggio di eventuali altri emboli da una parte all’altra. In questo il ragazzo potrà tornare integro”. “L’embolo che è partito ormai si è dissolto continua il prof. Iaconi - , Ora sarà necessario capire come procederà il recupero e se interverranno altre situazioni rilevanti. Purtroppo questa patologia asintomatica è innata in un buon 15-20% di persone, purtroppo questo buco c’è dalla nascita, può evolvere nel caso in cui insorgono fattori di fatica. Nel periodo fetale questo buco è fisiologico per far si che il feto respiri all’interno del grembo materno, poi nel corso della crescita questo buco dovrebbe chiudersi. A volte questo non accade del tutto: nel caso di Cassano non si è chiuso completamente, lo sforzo ha dato segni di sé. Non è una cosa semplice da prevenire o essere diagnosticato, servono esami per contrasto molto sofisticati”.


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