Pioli: “Sono arrivato che ero Pioli out, poi sono diventato Pioli is on fire, poi Pioli qualcos’altro… Vado via col cuore pieno di gioia"
Stefano Pioli, allenatore all'ultima partita sulla panchina del Milan, è presente in conferenza stampa dopo il pareggio contro la Salernitana e il saluto di San Siro a lui dedicato.
MN - I suoi 5 anni si possono riassumere con "Ho buttato il mio enorme cuore tra le stelle, giuro che l'ho farò".
"Abbiamo buttato tutto. Il rapporto coi giocatori, le lacrime di questi giorni, tutto, certificano ciò che abbiamo costruito. Abbiamo dato tutto e ricevuto tanto. Mi piacciono i rapporti equilibrati, paritari: ho ricevuto tantissimo, ho dato tantissimo".
Che Pioli sei?
"Sono arrivato che ero Pioli out, poi Pioli is on fire, poi Pioli qualcos'altro... Sono uscito da qui col cuore pieno di gioia. Non smetterò oggi, ma se dovesse essere così posso dire di aver raggiunto ciò che sognavo. Ma mi sento ancora pronto a fare qualcosa di speciale".
Ne vale sempre la pena?
"Io non faccio niente per avere un ritorno, cerco di essere chiaro e diretto coi miei giocatori; certe cose le dico nel mio ufficio e non da altre parti. Per essere credibile bisogna essere sé stessi".
Qual è la piolata che più l'ha soddisfatta?
"Mi ricordo una partita contro l'Atalanta a Bergamo: a livello tattico e di strategia, per come intendiamo noi il calcio, bellissima. Poi abbiamo sempre cercato di dare ai giocatori delle soluzioni".