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Pioli a SportMediaset: "Sogno Istanbul? No, c'è un presente da vivere e affrontare"

di Manuel Del Vecchio

In vista della Semifinale d’andata di Champions League, SportMediaset ha intervistato mister Stefano Pioli. Queste le sue dichiarazioni:

Che emozione state respirando? “Concentrazione e allo stesso tempo entusiasmo. Tutto il nostro percorso che abbiamo fatto eccezionale in Champions significava arrivare a questo momento e giocarci nel miglior modo possibile tutte le nostre carte che abbiamo a disposizione”.

Sulla forza del gruppo: “Farò leva sulla qualità dei miei giocatori, sulla loro voglia di essere squadra e nel cercare ancora quelle prestazioni, mi riferisco al Tottenham e al Napoli, che ci hanno permesso di superare avversari molto forti come saranno quelli di domani sera”.

Cosa temi di quest’Inter? “Non temo nulla ma nutro grande rispetto. A questi livelli qua sappiamo che se arrivi in Semifinale di Champions hai delle grandissime qualità. Significa che ce le abbiamo anche noi e quindi cercheremo di mettere in campo la nostra miglior partita possibile, soprattutto dal punto vista della qualità tecnica, dell’attenzione tattica e di una determinazione importante”.

Come sta Leao? “Per il lavoro che ha fatto oggi è andato bene, era abbastanza normale perché ha lavorato solo sul dritto. Domani mattina sarà qua, spingerà al massimo per capire se potrà essere della partita o meno”.

Se viene convocato è perché può anche giocare dall’inizio? “Assolutamente sì, non so se giocherà dall’inizio ma se viene convocato è perché è in grado di giocare. Altrimenti aspetteremo la prossima”.

Quanto ci speri che possa vincere questo tipo di resistenza fisica? “È chiaro che la speranza è sempre quella di avere tutti a disposizione. Rafa ha delle caratteristiche uniche nella nostra squadra, ma so anche quanto può essere forte la mia squadra nel complesso. Se non ci sarà saremo sempre il Milan”.

Cosa ti senti di dire per rassicurare i tifosi? “Non mi sento di dire niente ai tifosi… Mi sento di dire che tutti insieme siamo in grado di fare qualcosa di eccezionale. Se vogliamo raggiungere un traguardo impensabile ad inizio stagione dobbiamo fare qualcosa di straordinario”.

Sugli ultimi derby: “Non contano niente, non contano niente né quelli che abbiamo vinto né quelli che abbiamo perso. Sarà un’altra competizione, un’altra storia, un’altra partita, un altro ambiente. Conterà solo quello che riusciremo a fare domani sera”.

Sei molto sicuro su quello che può esprimere la tua squadra: “Assolutamente sì, conosco i miei giocatori. So quello che hanno dentro, quello che possono dare e che daranno il massimo”

C’è questo sogno Istanbul? “C’è questo presente, che è bello da vivere e da affrontare. Dobbiamo farlo con personalità, coraggio, determinazione perché ci siamo costruiti questo percorso e vogliamo fare di tutto per farlo continuare”.

Cosa dirai alla squadra? “Penso che li guarderò negli occhi e non ci sarà bisogno di tante parole”.


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