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Piccinini: "Il Milan ha voluto puntare su un allenatore dal curriculum importante ma non importantissimo, che quindi è molto contento di andare al Milan e che quindi non avrà grosse pretese"

di Antonello Gioia

Sandro Piccinini, presente al Festival della Serie A a Parma, ha parlato di tanti temi legati alla Serie A ai media presenti, tra cui TMW.

Fonseca può essere la scelta giusta per il Milan?
"Siccome viene da 5 anni positivi, con un normale one come Pioli, ha voluto proseguire nella stessa direzione. Ha voluto cioè puntare su un allenatore dal curriculum importante ma non importantissimo, che quindi è molto contento di andare al Milan e che quindi non avrà grosse pretese. Sarà la società a fare la squadra, poi Fonseca farà l'allenatore. Mentre De Laurentiis ha messo Conte davanti a tutti, il Milan vuole proseguire nella linea di Pioli. E' un rischio, perché con un allenatore non fortissimo deve vincere subito. Se perde 5 partite può andare in difficoltà: mentre Conte avrà le spalle robuste anche in caso di partenza negativa, con Fonseca si rischia un po' di più".

Nel prossimo campionato chi ptrà far urlare di gioia i tifosi?
"Parte avanti l'Inter, ma il mercato di fatto non è ancora cominciato. Si sono viste le prime mosse, si capisce che la Juventus ha voglia di risalire e per il resto bisogna aspettare. Diciamo che l'Inter parte in vantaggio e per adesso lo ha conservato, viste le prime mosse".

Com vedi Conte al Napoli?
"Il rischio era obbligato, quando al casinò perdi cerchi il grande colpo. C'è il rischio di rimetterci tanto anche in termini economici, perché Conte non viene di certo gratis. Però sulla carta è la miglior mossa che De Laurentiis potesse fare dopo una stagione così. E' andato contro i suoi principi, cioè paga tantissimo un allenatore come non ha mai fatto ritenendolo più importante dei giocatori. Io sono d'accordo con lui, in questo caso serviva anche l'allenatore importante".


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