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Piccari sulla Fiorentina: "C'è un po' di preoccupazione, manca identità alla squadra"

di Lorenzo De Angelis

Intervenuto nel pomeriggio di Maracanà, in onda sulle frequenze di TMW Radio, Marco Piccari ha parlato di Milan passando per la Fiorentina, prossima avversaria in campionato della formazione di Paulo Fonseca, e Pierre Kalulu, che contro ogni pronostico (o forse no) sta brillando con la maglia della Juventus addosso. Queste le sue dichiarazioni: 

Che impressioni dalla Champions?
"E' nata una squadra, la Juve di Thiago Motta. E' questa la notizia di ieri sera. Bologna che esce sconfitto con onore a Liverpool, Atalanta che vince bene, facendo il suo, ma la notizia è la Juve, la nascita della squadra di Motta. Ha impressionato in una partita molto aperta. Alla Juve è successo di tutto, compreso l'infortunio di Bremer, ma sapranno gestire anche questo. Mi ha impressionato per la qualità di calcio e per il carattere, quando sotto di un uomo ha deciso di fare la partita. Hanno ribaltato il match e sofferto, ma tanti sono stati determinanti, vedi Kalulu, che è un altro giocatore rispetto a quello visto a Milano. E per questo dico che è importante un allenatore bravo, che fa sempre la differenza. Abbiamo visto un gruppo tutto accanto all'allenatore. Mi è piaciuta tantissimo. Va fatto lavorare con calma questo allenatore, vedo delle cose importanti alla Juve. Vincere una partita così può far scattare qualcosa di ancora più forte in un gruppo. Ci voleva una scossa così forte".

Oggi in campo Lazio, Roma e Fiorentina in Europa:
"Non è una partita scontata quella della Lazio col Nizza, che non ha più Farioli ma ha dei contenuti. Sarà una partita piacevole, serve attenzione da parte della Lazio. La Roma ha una trasferta non tanto agevole ma la differenza di qualità c'è. Sono curioso di vedere la Lazio per le scelte di Baroni e come agirà la squadra. Può dare fastidio quest'anno e vediamo se lo conferma anche in Europa. Fiorentina? La vittoria con la Lazio ha nascosto qualche difetto. C'è un po' di preoccupazione per Palladino, manca identità alla squadra. Attenzione, perché poi ci sarà il Milan in campionato. E sarà importante per entrambi gli allenatori. Dovesse perdere la FIorentina, Palladino sarebbe messo fortemente in discussione, ma anche Fonseca dovesse perdere non sarebbe tranquillo".


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