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Perché Fonseca? Borghi: "Io la vedo una scelta abbastanza di continuità con il ciclo di Pioli"

di Lorenzo De Angelis

Nel corso del consueto appuntamento con il podcast di Cronache di Spogliatoio 'Euro Cronache', il giornalista di DAZN Stefano Borghi ha parlato di Milan durante la rubrica dedicata all'inizio dell'era Fonseca, soffermandosi in modo particolare sulle parole rilasciate in conferenza stampa sia dall'allenatore portoghese che da Zlatan Ibrahimovic. Queste le sue dichiarazioni. 

"L'impressione che ho avuto è che avesse (Fonseca ndr) molta meno voglia di parlare rispetto a quella che ha di cominciare. Per Fonseca questa è una grandissima occasione. Credo che il Milan abbia preso un allenatore che può portare un modo di giocare a calcio soddisfacente, molto soddisfacente, adatto alle idee che ha il club ed anche a tanti componenti della rosa attuale. C'è da lavorarci, perché io la vedo una scelta abbastanza di continuità, calcisticamente parlando che è quello che mi interessa, con il ciclo di Pioli. Cioè con un certo tipo di filosofia di fondo nel giocare a calcio. Mancano delle cose, ci sono tanti uomini già nei tasselli giusti, adesso c'è da lavorare. Il problema è che se inizio il ritiro oggi e cominci a lavorare davvero due settimane prima dell'inizio della stagione, perché ci sono ancora elementi che stanno giocando fra Europeo e Copa América, poi giustamente dovranno fare le vacanze, poi arriveranno, dovranno fare un po' di preparazione anche se quella è una parte che oramai si salta, ed oltre all'eccessivo numero di partite è il principale motivo dei tanti infortuni, perché i cicli del calcio erano un po' come i cicli della natura. La preparazione estiva era fondamentale per mettere, riempire il serbatoio. È un discorso che viviamo già da qualche anno con la necessità economica di fare delle tournée che non ti permettono di fare la preparazione. Quindi oggi Fonseca inizia a lavorare ma in realtà inizierà a lavorare fra un mese e due minuti dopo sarà a dare l'esame di laurea". 


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