Pato e il mancato trasferimento al PSG nel 2012: "Non fui io a rifiutare e nemmeno Barbara a fare pressioni. Fu il presidente a decidere"
Nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l'ex attaccante rossonero Alexandre Pato è tornato a parlare del suo mancato trasferimento al PSG a gennaio 2012: "Non fui io a rifiutare e nemmeno Barbara a fare pressioni. Al Psg c’erano Ancelotti e Leonardo, che anni prima mi aveva consigliato al Milan. Mi proposero uno stipendio da 8 milioni netti. Io accettai e dissi al Psg di trovare un accordo con il Milan.
All’improvviso mi telefonò Silvio Berlusconi: 'Non accettare, sei la nostra stella, puntiamo su di te per la Champions'. Non potevo dirgli di no. Fu il presidente a decidere, non io e nemmeno Barbara. Poi la colpa fu data al più fragile, cioè io. e sento ancora Barbara? Non la sento da tanto tempo. Però ho un bellissimo ricordo della nostra storia: due ragazzi che stavano bene insieme senza farsi troppe domande".