Pastore non ha dubbi: "In altre società, con altra dirigenza, Fonseca sarebbe già stato esonerato"
Nel corso del consueto appuntamento con il podcast di Cronache di Spogliatoio 'Fontana di Trevi', il giornalista de Il Foglio Giuseppe Pastore ha parlato di Milan, di Fonseca, e del delicato momento che la squadra dell'allenatore portoghese starebbe vivendo dentro e fuori dal campo:
"Perché aspettare di esonerare Fonseca? È una buona domanda. Io credo che Fonseca in altre società, con altra dirigenza, e nemmeno così spettacolari, sarebbe stato esonerato. Già e più volte, o meglio, in più occasioni. Io ricordo che il famoso Milan sciagurato, cinese e con molti debiti mandò via Montella a dicembre dopo lo 0 a 0 in casa con il Torino che non fu meno brutto di quello contro il Genoa. Però la misura era colma, la classifica era andata..."
Poi ha continuato: "Dopo Milan-Genoa ero convinto che Fonseca non venisse esonerato, perché a meno che le cose non precipitino del tutto, è ben saldo, per due motivi: il primo è la società, e la dirigenza tecnica del Milan, non ha la minima idea di chi prendere, no perché non ci conosca gli allenatori, ma proprio di come si opera, proprio perché il triennale di Fonseca è una specie di piccola ancora che lega Fonseca al Milan, perché è un discorso innanzitutto economico, ma anche tecnico, perché tante volte quest'anno Fonseca è stato sull'orlo dell'esonero, ma poi non si capiva mai chi dovesse scegliere il sostituto, come del resto non si capisce chi abbia scelto Fonseca a giugno".