Pasqualin: "Acquisti non all'altezza delle cessioni, su Boateng..."
Ilsussidiario.net ha intervistato Luca Pasqualin, agente Fifa e figlio di Claudio Pasqualin, decano dei procuratori italiani, per parlare del momento negativo del Milan.
La Milano del calcio piange. Il Milan perde ancora e neanche l'Inter se la passa bene...
In effetti è vero, ieri è stata clamorosa la sconfitta dell'Inter. Il Milan non ha cominciato bene invece.
I rossoneri hanno perso a Udine. Una sconfitta che ci può stare?Vincere a Udine non è facile ma è chiaro che il Milan ha già perso tre partite su quattro in questo inizio di stagione ed è un dato preoccupante.
Il mercato non sembra aver rinforzato il Milan anzi. Si può già parlare di mercato flop?
E' ancora presto visto che siamo solo alla quarta giornata. E' chiaro che il mercato del Milan è con il segno meno visto che le cessioni sono state importanti e gli acquisti non sembrano poter compensare gli addii del duo Thiago Silva-Ibrahimovic.
Non è tutta colpa di Allegri quindi...Assolutamente no, è chiaro che in questo momento le colpe devono essere ridistribuite a tutti ma l'allenatore non mi sembra il maggiore colpevole.
Qualcuno parla di uno spogliatoio ingestibile dopo l'addio dei senatori...
Questo non si sa, sappiamo benissimo che lo spogliatoio è un luogo sacro. E' chiaro che senza l'appoggio di molti senatori qualcosa potrebbe essere cambiato.
Un indizio potrebbe essere un Boateng particolarmente "caldo"...Non credo sia frutto della mancanza dei senatori. Penso si tratti di un peccato di frustrazione da parte del ghanese che considero un campione.
Dopo il primo anno Boateng ha avuto una pericolosa involuzione. Come mai?
Lo scorso anno ha avuto molti problemi fisici. Mancando Ibrahimovic io penso che sia proprio lui a dover prendere per mano il Milan in questo momento di difficoltà.