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Paletta e l'esperienza al Liverpool: "Lì ho imparato le regole per stare in un gruppo"

di Manuel Del Vecchio

Nuovo episodio di Unlocker Room - The Rossoneri Podcast, format curato e prodotto da Milan TV con ospiti diversi protagonisti del mondo rossonero, presente e passato. In questa puntata l’ospite è Gabriel Paletta, roccioso difensore centrale che ha vestito la maglia rossonera dal 2015 al 2018, con una parentesi in prestito all’Atalanta nel 2016.

Una delle parentesi più nostalgiche è Paletta al Liverpool. Non tutti se lo ricordano, raccontacelo.

“Dopo il Mondiale c’era questa possibilità, c’era il Liverpool che mi stava guardando. Io ero un po’ titubante, dall’Argentina andare in Inghilterra… Non è che non ero convintissimo ma avevo un po’ di paura. C’era anche il River che mi voleva, in Argentina. Alla fine col procuratore che avevo a quel tempo abbiamo scelto il Liverpool. È stato un cambiamento incredibile per me. Quel Liverpool era una squadra spettacolare, con Rafa Benitez. Quell’anno lì mi è servito tanto per capire le regole dentro un gruppo. C’erano persone grandi che ti dicevano quello che dovevi fare. Mi è servito anche a livello tattico, perché in Argentina non è che si lavora tantissimo. Quell’anno, anche se ho giocato pochissime partite, mi ha fatto crescere”.

C’è un episodio che ricordi particolarmente di quei campioni?

“Quando arrivavi agli allenamenti loro si pulivano le scarpe. Noi in argentina facevamo fare ai magazzinieri, loro ognuno si puliva le sue scarpe. Una delle prime volte io invece le ho lasciate lì, è venuto il magazziniere a dirmi che le scarpe avrei dovuto pulirle io. Poi c’era Pepe Reina e tanti altri spagnoli che mi hanno dato una mano con la lingua. Questa cosa è stato un vantaggio per me. Ho imparato un po’ di regole che poi valgono per tutti i giorni. È stata una bellissima esperienza”.


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