Ordine su Il Giornale: "Conceiçao ora pensi a gioco e gol per meritarsi ancora il Diavolo"
Sulla pagine de Il Giornale, Franco Ordine ha parlato così del Milan e di Sergio Conceiçao dopo la chiusura del mercato invernale: "Ora che il mercato è - finalmente - chiuso, possiamo tirare una prima riga sul lavoro di Sergio Conceicao arrivato un mese fa con la presentazione pubblica e solenne di essere l'esatto contrario di Paulo Fonseca nel temperamento e nell'idea di calcio. Per intenderci è stato come passare al volo da un esponente della scuola dei giochisti, uno alla Sarri, a un rappresentante molto fiero della scuola italianista, famoso per il suo rigore nel reclamare disciplina e adesione convinta alle proprie idee calcistiche. Il vero ostacolo lungo la strada riconosciuto a Conceiçao è stato il tempo: in un mese, dal giorno del suo sbarco a Milanello, tra partite, rifiniture e scarico del giorno dopo le sfide, ha collezionato non più di dodici-tredici allenamenti effettivi. Troppo poco per chiedergli conto di una identità marcata nel gioco del Milan.
Ora il mercato è chiuso. Chi voleva e doveva partire è partito. Da questo momento in poi sono banditi incomprensioni, mal di pancia, insoddisfazioni e Sergio ha il dovere di tenere a freno il suo temperamento litigioso per dedicarsi al gioco e ai gol. Perché nel frattempo il centravanti è arrivato, l'aiuto del centravanti pure, Walker ha tappato una falla nello schieramento difensivo e anche il mal di pancia di Bennacer è stato curato con un trasferimento di residenza in riva al mare di Marsiglia".