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Ordine: "Se questo Milan fatica nel piegare lo Slovan, concedendo due gol, non si può sperare di cambiare registro"

di Francesco Finulli

La prestazione del Milan contro lo Slovan Bratislava in Champions League, seppur abbia portato in dote tre punti fondamentali che possono garantire ai rossoneri di mettersi in posizione privilegiata nella rincorsa agli ottavi di finale, non ha convinto tutti, specialmente per quanto riguarda equilibrio e assetto difensivo. Tra i non impressionati c'è anche il collega Franco Ordine che questa mattina, sulle colonne del Corriere dello Sport, ha offerto il suo punto di vista.

Le parole di Franco Ordine: "Se questo Milan fa fatica nel piegare la resistenza dello Slovan, concedendo due gol agli ultimi della classe, beh allora non si può coltivare alcuna speranza di cambiare registro, di recuperare la solidità difensiva che soltanto con l’atteggiamento remissivo della Juve, è rimasta fuori discussione. Addetti ai lavori segnalano che, in certe occasioni, c’è la responsabilità dei calciatori in campo, incapaci di connettersi gli uni con gli altri, di richiamare qualche sodale a proteggere le spalle. Può essere ma forse questo risultato è anche responsabilità diretta per esempio di un cambio puntuale della coppia centrale delle sentinelle rossonere come a voler inseguire l’assortimento perfetto". 


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