Nuovo stadio di Milano: ennesimi botta e risposta. La soluzione è: chi prima arriva...
Le discussioni sul nuovo stadio di Milano sembrano - purtroppo - non avere mai fine. Dopo l'arrivo ufficiale di RedBird quale nuovo proprietario del Milan, le voci sulla possibilità di spostare il nuovo impianto a Sesto San Giovanni si stanno facendo sempre più insistenti, anche perché la via tracciata su Milano città è sempre pienissima di ostacoli.
Chi prima arriva...
Il presidente rossonero Scaroni ha, dunque, posto un criterio di scelta: "Per noi il tempo è un valore. Abbiamo una tale urgenza di avere una struttura adeguata alle nostre ambizioni per cui il primo progetto che diventa fattibile sarà quello che ci attira di più". Per farla breve: chi si proporrà come realizzatore in tempi più brevi del progetto stadio avrà la meglio. Il Sindaco di Sesto, in questo senso, ha le idee piuttosto chiare: "L’ipotesi del nuovo stadio del Milan a Sesto San Giovanni è forte e concreta. L'idea è quella di realizzare uno stadio moderno da 60-70mila posti, sostenibile e, soprattutto, rivolto alle famiglie con servizi attivi 7 giorni su 7".
Sala risponde
Chiaramente, la città di Milano, in tutto questo, non può restare a guardare: "Ho chiesto alla squadre - ha spiegato il sindaco Sala - di avere conferma delle loro intenzioni perché noi i nostri passi li abbiamo fatti. Chi si occupa della cosa pubblica deve rispettare delle leggi e questo è quello che voglio fare ribadendo la mia volontà che Milan e Inter rimangano a Milano". Scaroni ha confermato la volontà di aprirsi al dibattito pubblico e ai successivi ricorsi, così come il desiderio di restare a Milano e di condividere l'impianto con l'ìnter. Ma chi prima arriva...