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Novellino: "Milan, è Tevez il dopo Ibrahimovic"

di Antonio Vitiello

"Il Milan aveva bisogno di un ricambio generazionale, dispiace per l'addio di Thiago Silva perché è un calciatore giovane e poteva rivelarsi molto utile alla causa rossonera". A dichiararlo è Walter Novellino, ex tecnico di Napoli e Sampdoria che da calciatore ha vestito la maglia del Milan dal '78 all'82.

Come reputa la scelta del club rossonero di salutare tutti i big? "In sostanza credo che la società abbia fatto bene. Tanti ex rossoneri, compreso Ibrahimovic, hanno superato i 30 anni. Nonostante i tanti addii, sono certo che Berlusconi allestirà una grande squadra per la nuova stagione".

Crede che il Milan possa rivelarsi immediatamente competitivo anche in Europa? "Certamente, conoscendo Galliani non ho dubbi. È una persona che vuole sempre vincere e per questo non ho dubbi sul lavoro del club rossonero".
Per il dopo Ibrahimovic si parla di Dzeko, Tevez e Damiao. Quale sarebbe la sua prima scelta? "Si tratta di tre calciatori di grande livello e indiscusso valore, ma tra questi punterei sull'attaccante argentino".

Mister, c'è qualche novità sul suo futuro? "Adesso vanno di moda gli allenatori appena usciti da Coverciano, in un certo senso è giusto concedergli una possibilità. Adesso sono in attesa, se ci fosse meritocrazia meriterei una squadra di Serie A visto il mio passato. In Italia, però, al momento è tutto chiuso, magari all'estero potrebbe aprirsi uno spiraglio".


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