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Nocerino in Azzurro e la sua rivincita: "Non sono diverso da un anno fa" e su Gattuso e Ibra dice...

di Federico Gambaro
Fonte: gazzetta.it

Da Coverciano, Antonio Nocerino parla a ruota libera della sua esperienza in Azzurro in vista dell'Europeo e della splendida stagione personale con la maglia del Milan che gli ha permesso anche di zittire qualche detrattore: "Quando arrivai in Nazionale per la prima volta, sembrava fossi stato preso da un semaforo e portato qui per caso (scherza ndr). A volte mi viene da ridere ripensando a quel momento, è stato uno stimolo ulteriore. Ed incontrare adesso coloro che lo sostenevano, mi fa sorridere. Aver fatto cambiare idea a molti è bello: e queste persone hanno mostrato intelligenza nel rivedere i propri giudizi - spiega orgoglioso il centrocampista rossonero - Non mi sento un Nocerino diverso rispetto ad un anno fa solo perché gioco nel Milan ed ho trovato la via del gol con continuità. Volevo superare il record di Palermo (4 gol) ed è andata decisamente bene. Ma sono sempre lo stesso. L’annata che ho fatto da ora non conta più, riparto da zero senza guardarmi indietro. Semmai vengo da voi messo maggiormente in evidenza proprio perché il Milan è un grande club. Ma non sono cambiato di una virgola. L'obiettivo di questa Italia? L’obiettivo è fare il massimo, non voglio parlare di altro. Anche perché non so ancora qual è il nostro massimo. Sicuramente rispettiamo tutti, ma anche gli altri devono rispettare l’Italia”. Nocerino, poi, si sposta sui temi di casa Milan come il futuro dell'amico Gattuso, di Ibrahimovic e del duello in campionato con la Juve: "Lui sta facendo il corso e non ci siamo visti molto in questi giorni. I consigli me li ha sempre dati, anche senza parlare. Un suo sguardo mi fa capire dove sono e cosa rappresento. Sia al Milan che qui. Lui è un ‘monumento’, mi auguro di fare l’1% di ciò che ha conquistato lui nella propria carriera, è inarrivabile. Ibra e le sue parole? Posso solo dire che il Milan è una grande squadra con grandissimi giocatori: un club dalla grande storia in Italia e nel mondo e parlare così è forse un po’ riduttivo. Io sono molto orgoglioso di far parte del Milan. Scudetto meritato quello della Juve? Hanno fatto un campionato strepitoso e non hanno mai perso, quindi sì. Non so se la prossima stagione sarà ancora un duello fra noi e loro. Posso solo dire che il Milan, in questo duello per la vittoria, ci sarà”.


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