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Nocerino, cuore e fiatone: il rossonero-azzurro non ancora al top

di Salvatore Trovato

Novanta minuti a tanto sudore per Antonio Nocerino, sceso in campo dal primo minuto contro Malta. Il centrocampista napoletano non è ancora l’uomo in più della passata stagione, quello dei tanti gol e della continuità, ma ci mette comunque del suo, cantando e portando la croce dal pronti-via al fischio finale, chiudendo poi col fiatone. Ok, la pressione maltese in mezzo al campo non era certo irresistibile, ma per il Noce il blasone non ha mai fatto testo: giù il testone e pedalare, come sempre del resto. L’ex Palermo, comunque, giusto per non farsi mancare mai nulla, di tanto in tanto si fionda in area avversaria, cercando l’assist per i compagni (come nella ripresa, quando serve Destro con una sorta di esterno... destro, preda poi del portiere) o la gloria personale. La rete non arriva ma la pagnotta si. Piccola ma meritata.


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