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Nesti: "Monti, fermate il mondo: voglio scendere"

di Antonio Vitiello

Sono sicuro che la tragedia del terremoto, in Emilia, possa avere influito anche su una persona, apparentemente, fredda e distaccata come Monti. E’ nel dolore che qualsiasi tipo di “ingiustizia” sembra ancora più inaccettabile. Quella frase “Bisognerebbe fermare il calcio per 2 o 3 anni!” è il frutto di uno stato d’animo particolare, e fotografa l’indignazione di chiunque per la vergogna delle scommesse. Tuttavia, analizzata seriamente, è una frase che equivale a “Fermate il mondo: voglio scendere!”, e cioè a una assurdità. Primo: è il calcio, e non il contrario, a versare allo Stato 1,1 miliardi l’anno. Secondo: e i migliaia di posti di lavoro, legati all’enorme “indotto” del pallone? No: bisogna andare avanti, e combattere, in modo spietato, contro il “male”, perché fermarsi significherebbe soltanto arrendersi, dinanzi ai delinquenti.
 

 

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