Nesti: "I miei flash sul mercato di gennaio"
Atalanta - Padoin per 5 m., avendo già Cigarini-Carmona, è un buon affare, a livello economico.
Bologna – Importante avere trattenuto Taider, uomo di qualità come Diamanti e Ramirez.
Cagliari - Rafforzato con Pinilla e... Ninggolan, ma indebolito senza Biondini.
Catania - Maxi Lopez per 9 m., avengo già Bergessio, Gomez e Barrientos, è un ottimo affare.
Cesena - Via Eder, e dentro Iaquinta (inutilizzato da una vita), è una scommessa.
Chievo – Non vedo cambiamenti decisivi, pur essendo utile Dainelli in difesa.
Fiorentina - Incognite complessive, ma Amauri, con Iovetic, potrebbe anche rinascere.
Genoa – Preziosi sempre troppo rivoluzionario, ma Biondini e Gilardino possono incidere.
Inter – Perdere Motta per 10 m. ci sta, ma Guarin deve tornare quello della scorsa stagione.
Juventus - Le vere imprese sono Caceres, ed essersi liberati degli ingaggi dei 3 “tenori”.
Lazio - Assurde 8 partenze (anche se va bene Cissé via per 5 m.), con appena 3 arrivi.
Lecce – Perdite rilevanti Mesbah, Olivera e Strasser, con Bojinov lontano dal passato.
Milan – Mercato troppo condizionato da Tevez, che non doveva essere una priorità.
Napoli – Vargas è stato celebrato, ma vale veramente gli 11,5 m. del suo cartellino?
Novara – Terzo attacco, radicalmente cambiato, nel giro di 7 mesi: ora Caracciolo e Mascara.
Palermo – Donati è costato solo 0,3 m., ma può essere una pedina-chiave a centrocampo.
Parma – Non vedo cambiamenti decisivi, anche se Mariga può diventare utile in mediana.
Roma – Vorrei chiedere a Luis Enrique se Pizarro era così "scarso", in rapporto a Gago.
Siena – Bogdani rappresenta una discreta alternativa per gli ottimi Calaiò e Destro.
Udinese - Pazienza è la classica pedina “da Pozzo-Guidolin”: poco chiacchierato, ma sostanzioso.