Nemmeno nel peggiore degli incubi
Fonte: di Enrico Currò per Repubblica.it
Nemmeno nel peggiore degli incubi il Milan pensava di ritrovarsi a sette giornate dalla fine del campionato di nuovo secondo in classifica e col concreto rischio di non riuscire più a superare la Juve, che dopo lunghissima rimonta aveva distanziato di quattro punti. Significherebbe chiudere l'annata con un solo successo, la Supercoppa italiana vinta ad agosto a Pechino nel derby con l'Inter, e perdere il titolo di campione d'Italia, dopo essere usciti in Coppa Italia in semifinale, per mano della Juve, e in Champions nei quarti di finale, col decantato Barcellona di Messi. La stagione, che poteva essere molto felice, è stata compromessa in poco meno di due settimane, a cavallo tra le due partite di Champions col Barcellona. Il duello con la squadra più forte del mondo - perso dignitosamente, ma comunque perso - ha assorbito più o meno consciamente la maggior parte delle energie fisiche e nervose, portando come conseguenze il pareggio di Catania e la sconfitta in casa con la Fiorentina.