Napoli a + 8 sul Milan: martedì c'è il big match a San Siro (senza Theo e Reijnders)
Fino alla settima giornata il Napoli non aveva mai fatto 1-0 in campionato. Nelle ultime due, invece, per due volte: 1-0 a Empoli, 1-0 anche in casa contro il Lecce. Un'altra partita di sofferenza per i ragazzi di Antonio Conte, bravi a vincerla nel secondo tempo grazie alla rete di capitan Di Lorenzo. E' la prima fuga degli azzurri, in attesa che scendano in campo le altre.
Lecce alla pari
Chi pensava che per il Napoli sarebbe stata una partita facile è stato smentito già dai primi minuti di partita. Perché il Lecce non è neanche lontano parente della squadra reduce dalla disfatta con la Fiorentina. Anzi, quel 6-0 evidentemente è stato uno schiaffo costruttivo, perché per larghi tratti la formazione di Gotti se la gioca alla pari con quella di Conte. Che, chiaramente, ha il pallino del gioco, ha più occasioni, ma non vede di certo una strada in discesa.
Il gol annullato e occasioni di qua e di là
Poco dopo la metà della prima frazione di gioco il Napoli passa con capitan Di Lorenzo, bravo a ribadire in rete un tiro di Olivera respinto da Falcone, ma la rete viene annullata (dopo una lunga esultanza da parte degli azzurri) per fuorigioco. Le chance non mancano, né da un lato né dall'altro: Neres, gioca al posto di Kvaratskhelia, e Ngonge, sulla fascia di Politano, impegnano Falcone con delle conclusioni da fuori; Baschirotto, invece, chiama Meret al riflesso su sviluppi di palla inattiva. Ma il risultato non si sblocca e all'intervallo si va sullo 0-0.
Lukaku sprecone
Nella ripresa il copione è lo stesso, con il Napoli che fa la partita e il Lecce che resta molto compatto e prova a rendersi pericoloso in contropiede. Col passare dei minuti, però, il muro salentino comincia a mostrare qualche crepa. Lukaku, ad esempio, ha un'enorme occasione per l'1-0 al 55', ma si mangia il vantaggio sparando alto da pochi metri. Un po' com'era avvenuto nel primo tempo, e dimostra così di vivere una giornata no.
Ci pensa il capitano
Le crepe si fanno sempre più grandi e alla fine la difesa del Lecce si sgretola su sviluppo di calcio d'angolo: McTominay stacca in area di rigore, indisturbato, ma trova la respinta di Falcone; sulla ribattuta il più lesto è Di Lorenzo, che da due passi ribadisce in fondo a sacco per l'1-0. Stavolta è tutto regolare, il Maradona gremito (oltre 51 mila spettatori) esplode di gioia. Da questo momento il Lecce è costretto s bilanciarsi e il Napoli va vicino al raddoppio con Raspadori. Il 2-0 non arriverà fino alla fine, ma neanche l'1-1. Il Napoli si porta a casa altri tre punti con un ulteriore 1-0. A Conte tanto basta.