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Morfeo: "Per ora il Milan deve pensare a diventare una squadra e per questo non è sufficiente un solo giocatore, a meno che non sia Maradona o Pelé"

di Antonello Gioia

L'ex fantasista Domenico Morfeo, con un trascorso nel Milan nella stagione 1998/99, ha parlato ai taccuini de La Gazzetta dello Sport distribuita stamattina nelle edicole dei principali temi di attualità rossonera.

Dice Morfeo: "Per ora il Milan deve pensare a diventare una squadra e per questo non è sufficiente un solo giocatore, a meno che non sia Maradona o Pelé. Fofana va benissimo, ma deve far diventare il gruppo solido e unito".

Su Reijnders aggiunge: "Ottima visione di gioco, bel calcio, capace negli inserimenti. Fofana mi sembra più leader e tosto in recupero, il Milan ne ha bisogno. Anche Loftus-Cheek si sente in mezzo".

Conclusione sulla valutazione di cosa manchi al reparto di centrocampo del Milan: "A me piacerebbe un fantasista. Un classico trequartista che dà imprevedibilità a tutta la manovra. Ma Fonseca punta sulla solidità".


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