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Montolivo e quell'essenza teutonica: "Per me quella contro la Germania è una partita speciale"

di Federico Gambaro

Ne conosce i segreti essendo lui stesso un po' tedesco nel dna. Riccardo Montolivo ripercorre anche la sua vita nel raccontare le proprie emozioni a due giorni dalla sfida contro la Germania, paese natale della propria madre: "Senza dubbio per me quella contro la Germania sarà una partita speciale - riporta "Gazzetta.it" - Non posso nascondere le mie origini, una piccola parte di Germania è dentro di me, ho una mamma tedesca e uno zio tedesco, fino ai 15 anni ho passato le estati dai miei nonni, ho tanti amici con cui sono ancora in contatto. Ho ricordi bellissimi, ma sono nato e cresciuto in Italia, amo questo Paese e la maglia azzurra, se dobbiamo fare lo percentuali al 90% sono italiano, al 10% tedesco. Mi sento tedesco, a parte il rigore sbagliato - ride Montolivo - nella freddezza e nel carattere. Sia dentro che fuori dal campo, credo sia questa la mia caratteristica tedesca". E anche questa volta, il neo rossonero non mancherà di mettere la doppia bandiera sulle sue scarpe: "Da una parte quella italiana, dall'altra quella tedesca, l'ho sempre fatto in onore di mio padre e di mia madre e continuerò a farlo". Il centrocampista azzurro, poi, è entrato nello specifico della gara contro la squadra di Loew, dichiarando: "Non esistono squadre invincibili, anche i tedeschi hanno dei difetti, pochi perché sono fortissimi. Dovremo cercare di studiarli, oggi e domani lavoreremo sui loro difetti e cercheremo di metterli in difficoltà pensando che dobbiamo fare bene quello che conosciamo, perché così potremo dargli dei problemi. Per me i migliori sono Neuer e Ozil, quest'ultimo ha grande qualità nell'ultimo passaggio e dovremo stare molto attenti. Non credo che abbiano complessi di inferiorità nei nostri confronti, però credo che ci rispettino più di altre squadre e lo faranno anche giovedì, sono forti e collaudati e hanno una grande sicurezza data dalle quattro vittorie consecutive".


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