Momento Milan: la lunga disamina di Trevisani sul momento dei rossoneri
Nel corso del consueto appuntamento con il podcast di Cronache di Spogliatoio 'Fontana di Trevi', il giornalista di Mediaset Riccardo Trevisani ha parlato di Milan dicendo la sua sul delicato momento che la squadra rossonera sta attraversando:
“Mi sono domandato: ma uno del Milan, oggi, nella situazione in cui è il Milan, può pensare a Pioli? Quando vi si diceva che, pensate alla situazione attuale, precedente, e si arriverà al “si stava meglio quando si stava meglio”, oggi il Milan è una squadra che ha cambiato due allenatori, che non riesce ad avere una logica in quello che fa all’interno della stessa partita ma proprio a 360 gradi, a livello di organizzazione e dichiarazioni, e voi vi stavate preoccupando che il problema fosse Stefano Pioli. Che nel frattempo ha reso una squadra assolutamente imperfetta nelle caratteristiche e nel carattere, perché Maignan lo stiamo vedendo, perché Theo Hernandez lo stiamo vedendo, perché i giocatori hanno calato paurosamente il rendimento rispetto a quando hanno vinto il campionato e fatto la semifinale di Champions, e sono cambiate diverse cose. Una, è l’allenatore che si è detto out per una vita ed il Milan è andato out dalle coppe. Due, c’è la parte struttura societaria che ovviamente ha una serie di complicanze, non so come dire…non voglio neanche dare un giudizio, è il campo che giudica, dai rigori di Firenze, dal cooling-break di Lazio-Milan a tutto quello che succede, quelle dichiarazioni, al mercato preso in estate e spappolato a gennaio. Il Milan è complessivamente, per il livello dei giocatori, una buonissima squadra, onde le lacune a centrocampo, sulle cui ceneri degli errori stanno picchiando fortissimo i portoghesi, prima Fonseca, oggi incredibilmente peggio Conceiçao, che sta riuscendo nell’impresa di non trovare una quadra ad una squadra che ha più soluzioni rispetto a quelle che aveva Fonseca, che non va rivalutato, perché ha fatto malissimo, ma Conceiçao sta facendo peggio. Non significa che Fonseca ha fatto bene, molto peggio di Pioli, e Conceiçao sta facendo peggio di Fonseca che è andato peggio di Pioli. È come la riserva della riserva.
Quindi, questo per dire cosa? Il Milan ha difficoltà oggettiva, ma se tu fai 3 partite con i 4 davanti, e per tre partite non fai un punto, dovresti farti una domanda, a un certo momento. Non vanno bene le 4 punte, è una cosa disequilibrante e lo sarebbe anche con Rodri e Yaya Touré a centrocampo, e tu ne hai uno che può fare quelle cose, Fofana, e l’hai seduto. Hai messo due che in mezzo al campo vanno a zonzo, Musah e Reijnders, che so forti eh, fortissimi, uno soprattutto, Reijnders, ma se tu metti due che non tengono la posizione e quattro attaccanti, vuol dire proprio che hai capito pochissimo della situazione. E in quella situazione, ogni volta che ha giocato con i 4 attaccanti, meno peggio di tutto ha giocato Leao, e tutte le volte lo hai tolto. Tutte le volte Joao Felix resta in campo tutta la partita, e prima o poi qualcuno ci dovrebbe spiegare perché, anche se forse è intuibile, ma vorrei che lo spiegasse qualcuno, e tutte le mattine dopo vedo Leao 4 in pagella e gli altri salvati”.