Moggi: "La colpa non è di Allegri, il Milan è stato costruito male. Noce e Boa..."

Nella sua consueta rubrica del martedì sulle pagine del quotidiano Libero, l'ex Direttore Generale della Juventus, Luciano Moggi, punta il dito sulle carenze strutturali del Milan, andando alla radice del problema: "Aiutarsi con le parole non aiuta quando il prodotto non regge. Non è prospettando un duello per lo scudetto che può farsi il miracolo, come pensa Galliani. E' un Milan costruito male, senza una testa pensante, nessuno degli ultimi arrivati lo è, neanche De Jong, piu incontrista e quindi inadatto al ruolo. Si è aumentato il numero dei cursori e degli incontristi, manca la creatività". Moggi demolisce poi anche l'alibi del bilancio sovrano: "Non è neanche questione di budget a disposizione. Si poteva fare meglio anche con pochi soldi ma con giocatori più appropriati. Come di sicuro ha fatto l'Atalanta. E Colantuono deve essersi ispirato al Milan di Ibra per metterlo al tappeto. Ricordate lo svedese che faceva da boa per gli altri, facendo segnare 11 goal a Nocerino e creando il mito Boateng? Il ruolo lo hanno interpretato in questa occasione i bergamaschi Denis e Cigarini...". La colpa di questo brutto inizio di stagione, sempre secondo Moggi, non è di Allegri: "Qualcuno pare aver scelto il colpevole in Allegri, l'idea di un cambio attribuita a Berlusconi, noi non vediamo colpe nell'allenatore. Partito con una prospettiva si è trovato tra le mani un organico tagliato a fette, manchevole di uomini chiave, e con molti sovrappiù non all'altezza del Milan, da Mexes a Niang, a Bojan che aveva fatto poco già a Roma. Emanuelson poi dà sicuramente velocità ma di palloni ai compagni non ne dà mai, e il povero Pazzini isolato tra tanta compagnia non può fare di necessità virtù. Se questa è la matassa, è molto difficile sbrogliarla...".